2014

Ciro Fontanesi

Enogastronomia

TIROCINIO PRESSO:

Enoteca Pinchiorri
Firenze, Toscana

Ciro Fontanesi ha 30 anni, si laurea in Ingegneria Civile, prima di scoprire la sua vera passione:

si diploma al Master Alma-Ais come Sommelier, spostandosi dalla provincia di Mantova a quella di Parma per i suoi studi. Per il tirocinio si trasferisce a Firenze, dove lavora presso la rinomata Enoteca Pinchiorri. Il suo tutor è Alessandro Giani, il tirocinio avrà termine il 25 settembre 2014.

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Enoteca Pinchiorri
Da 50 anni, l’Enoteca Pinchiorri, fiore all’occhiello della ristorazione italiana, stupisce la sua clientela, con passione e dedizione, senza mai scadere in eccessi artificiosi o fine a se stessi, ma celebrando ed elevando i sapori di ogni piatto. La successione delle portate è come una grande festa, uno spettacolo pirotecnico: quando l'ultimo fuoco d’artificio sembra essere il più straordinario, eccone un altro e poi un altro ancora... La leggenda di questo luogo celebre nel mondo nasce agli inizi degli anni '70, quando il giovane sommelier Giorgio Pinchiorri, modenese ma fiorentino d’adozione, rileva l’Enoteca Nazionale in via Ghibellina e inizia a stappare bottiglie di grande pregio che propone al bicchiere. Per accompagnare i vini italiani e francesi degustati dai numerosi avventori, la sua compagna di origine francese, Annie Féolde, icona della ristorazione, inventa i primi stuzzichini. Con il passare degli anni l'Enoteca si trasforma in un vero e proprio ristorante (dove il vino rimane protagonista nell'immensa cantina) conquistando la prima stella Michelin nell'82 e successivamente la seconda e la terza. E Annie Féolde è la prima chef donna a ottenere il massimo riconoscimento della “Rossa”. L'Enoteca Pinchiorri diventa in tutto il mondo sinonimo di alta ristorazione e lusso: nel 1992 apre il ristorante gemello a Tokyo, nel 2008 a Nagoya. All’Enoteca Pinchiorri è possibile vivere l’esperienza non solo di una cantina pressoché impareggiabile ma anche del famoso servizio di sala, un walzer oggi diretto alla perfezione da Alessandro Tomberli, assistito da Annie Féolde, che ha ormai lasciato le redini della cucina allo chef Riccardo Monco, che porta avanti con passione la preziosa tradizione dell’Enoteca.