2018

Michela De Carli

Stampa d'arte

TIROCINIO PRESSO:

Stamperia d’Arte Giudici
Varese, Lombardia

Provvidenziale fu la parrocchia di Schianno: è stato cercando un laboratorio dove realizzare un’incisione per celebrare i cento anni di una scultura mariana che Michela De Carli ha avuto modo di scoprire la piccola grande realtà artigianale di Roberto Giudici, stampatore d’arte.

«Terminati gli studi al liceo artistico Angelo Frattini di Varese, avevo deciso di iscrivermi all’Accademia di Brera, anche se non ero pienamente convinta. Quando una mia professoressa mi ha parlato dell’opportunità offerta dalla Fondazione Cologni ho subito pensato alla stamperia del Signor Giudici, la cui tecnica e le cui conoscenze mi avevano profondamente affascinata. Credo che quest’esperienza mi aiuterà a comprendere quale direzione prendere». Un’esperienza iniziata a novembre 2017, e che si concluderà a maggio 2018, che si sta rivelando preziosa anche per lo stesso Giudici: «Purtroppo il mio sta diventando un mestiere più che raro, gli artisti che fanno grafica d’arte in Italia sono sempre di meno. Michela mi ha avvicinato al mondo di Internet e dei social network, che certamente mi permetteranno di far conoscere meglio il mio lavoro anche all’estero».

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Stamperia d’Arte Giudici
La Stamperia d'Arte Giudici nasce a Varese nel 1980 quando Roberto Giudici, dopo aver lavorato per tre anni nella “Lithobottega“ di Egiziano Piersantini, decide di diventare indipendente. Roberto apre il suo primo studio a Giubiano e poi, nel 1996, si trasferisce nel quartiere di Biumo Superiore dove opera tuttora. In oltre quarant'anni di attività ha lavorato per conto dei più noti artisti del panorama internazionale e per prestigiose case editrici di libri d'arte. Per comprendere la ricchezza del suo lavoro basta guardarsi intorno e scovare, tra le altre, incisioni di Arnaldo Pomodoro, Nag Arnoldi, Hsiao Chin, Corneille, Renzo Piano e altri ancora. Ma sono semplicità e precisione le caratteristiche che animano i lavori di Roberto Giudici. Sono i particolari a fare la differenza, è la qualità, a partire dal materiale che utilizza, agli strumenti di lavoro, alla pulizia nella stampa. Tutto a regola d'arte, com'era un tempo nel lavoro artigiano della stampa e come vuole la tradizione, che in luoghi come questo felicemente permane, nonostante la violenza dell'epoca moderna che vorrebbe tutto in serie, tutto e subito, tutto identico.