2021

Federica Balistreri

Restauro

TIROCINIO PRESSO:

Studio Kéramos Arte e Restauro
Palermo, Sicilia

Federica Balistreri vive a Palermo. Diplomata al liceo scientifico, quando scopre la possibilità di conciliare nel corso di studi in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali le sue due passioni scolastiche,

materie scientifiche e storia dell’arte, decide di iscriversi all’Università di Palermo, ottenendo l’abilitazione alla professione di restauratore di materiali lapidei e superfici decorate dell’architettura. Viene selezionata dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per partecipare al progetto “Una Scuola, un Lavoro” e da febbraio 2021 svolge il suo tirocinio di sei mesi a Palermo, presso lo Studio Kéramos Arte e Restauro, seguita con cura dal dottor Francesco Bertolino. Durante il suo percorso si occuperà di restauro di manufatti lignei e superfici decorate. Federica vuole mettersi in gioco e vivere nuove esperienze:

“l’interesse nel campo del restauro e l’amore per le opere d’arte mi hanno sempre spinta a cercare di acquisire una conoscenza a tutto tondo nel settore. La possibilità che mi è stata offerta con questa esperienza non potrà che aiutarmi nella mia formazione professionale e personale”.

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Studio Kéramos Arte e Restauro
Lo Studio Kéramos è un laboratorio specializzato in interventi di restauro su materiali lapidei, ceramici e pittorici. Ha iniziato la sua attività a Palermo nel 2011. Francesco Bertolino, fondatore dello studio, è diplomato in restauro dei Beni Culturali. Nell’atelier palermitano si restaurano materiali lapidei, ceramiche, dipinti su tela e tavola, gessi, cera e vetri. Del restauro di maioliche del Cinquecento si occupa in particolare Bertolino, che vanta un’esperienza di capo restauratore a Himera, colonia greca del V secolo a.C. scoperta durante i lavori della ferrovia Palermo-Messina. Oggi le monete, le fibbie, i crateri scavati nella necropoli sono nel museo cittadino di Termini Imerese. Tra i molti importanti interventi al suo attivo, lo Studio ha realizzato anche il restauro del cinquecentesco dipinto custodito nella chiesa dell’Ecce Homo, per secoli cappella sacramentaria del Senato palermitano. Un restauro per celebrare gli 800 anni di una delle chiese più antiche di Palermo. È tornato al suo antico splendore, nella chiesa di Sant’Antonio Abate, il dipinto che raffigura la Madonnadelle Grazie. Completamente oscurata dal nero del fumo dei ceri devozionali, l’immagine sacra adesso è nuovamente visibile grazie al restauro dello studio Kéramos, che ha fatto riemergere i colori originari del manto della Vergine di un blu intenso e il candido volto del Bambino.