Il Teatro Regio di Parma è considerato uno tra i più importanti teatri di tradizione in Italia, teatro d’opera che nel 1868 diviene proprietà del Comune di Parma. In origine Nuovo Teatro Ducale, nasce nel 1821 per volontà della duchessa Maria Luigia d’Asburgo-Lorena, moglie di Napoleone, inviata a reggere il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Sin dalla sua inaugurazione, nel 1829, è testimone e protagonista dei cruciali cambiamenti che investono il melodramma durante l’Ottocento e il secolo successivo, dalla fine dell’epoca legata al nome di Rossini alla supremazia del repertorio verdiano, dall’apertura alle esperienze francesi e tedesche, all’estrema evoluzione in senso realistico dell’opera italiana con Mascagni, Leoncavallo e Puccini. Attualmente il teatro offre circa quattro rappresentazioni all'anno durante la stagione operistica tra metà gennaio e aprile; altrettante sono le opere in cartellone durante il Festival Verdi nel mese di ottobre. Il teatro offre inoltre i balletti di Parma Danza tra la tarda primavera e l'estate, nonché concerti di musica classica e sinfonica durante tutto l'arco dell'anno. Il Teatro conserva un patrimonio di scene, costumi ed elementi di scena di oltre quaranta produzioni d’opera, realizzate negli ultimi trent’anni dalle maestranze del Regio, che traducono in materia, secondo gli stili e con i materiali più diversi, le idee di registi, costumisti e scenografi. Gli allestimenti firmati da Pier Luigi Samaritani, Dante Ferretti, Pier Lugi Pizzi, Hugo De Ana, Pier’Alli, Stefano Poda, Denis Krief e molti altri maestri, rappresentano un’eredità unica, esempio della grande tradizione teatrale italiana, che nei laboratori di scenografia, sartoria e attrezzeria del Teatro Regio si continua a conservare e tramandare.