Allegra Cezza ha già alle spalle alcuni corsi di oreficeria, frequentati in parallelo con il liceo artistico Boccioni di Milano.
Quando si è trattato di scegliere in quale realtà effettuare i sei mesi di tirocinio offerto dalla Fondazione Cologni, fino a maggio 2018, la scelta è stata ovvia: «Sento che questa è la mia strada», dice. E lo pensa anche Silvia Genovese, la sua tutor, proprietaria di Spazio Omnia, realtà meneghina dove la creatrice di gioielli presenta pezzi suoi e altrui selezionati con attenzione sempre sulla base di un criterio imprescindibile: l’artigianalità.
«Già dopo i primi giorni Allegra si muoveva con sicurezza, con la curiosità di imparare tutti i passaggi che portano alla creazione e alla realizzazione di un gioiello». Laboratorio e bottega, Spazio Omnia ha permesso ad Allegra di confrontarsi anche con un altro aspetto del lavoro artigianale, il contatto diretto con il cliente: «paradossalmente, vista la mia timidezza, le difficoltà maggiori di questo tirocinio sono arrivate proprio dalla relazione con loro, ma ho capito quanto anche la comunicazione sia importante per spiegare e far apprezzare il nostro mestiere».