2023

Antonia Montesano

Ceramica

TIROCINIO PRESSO:

Vecchia Bottega Maiolicara di Antonio Di Simone
Castelli (TE), Abruzzo

Antonia Montesano è nata a Matera. Dopo aver frequentato un corso di decorazione ceramica a Montelupo Fiorentino presso il Centro Ceramico Sperimentale ed essersi formata nel campo dell’illustrazione editoriale, sente crescere l’esigenza di rendere vivi i racconti per immagini, e sceglie dunque la ceramica come supporto e medium delle sue illustrazioni.

Si trasferisce a Faenza per frequentare il corso IFTS e diventare Tecnico ceramico per l’innovazione e la sostenibilità nei mestieri artigiani e Made in Italy, e qui si innamora perdutamente della ceramica, che la affascina con i suoi cambiamenti imprevedibili. Fino all’8 luglio 2023, grazie al progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi d’Eccellenza’’ della Fondazione Cologni svolge un tirocinio a Castelli, piccolo centro abruzzese dalla secolare tradizione ceramica, presso la Vecchia Bottega Maiolicara di Vincenzo e Antonio di Simone, padre e figlio.

Antonia è completamente assorbita da questa esperienza: “Essere ogni giorno in una bottega così preziosa, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali e dichiarata bene di interesse storico e artistico, e respirare la storia della ceramica mentre decoro, mi rende onorata e privilegiata. I miei Maestri Vincenzo e Antonio Di Simone mi affiancano in questo percorso unico, trasmettendomi con dedizione il loro sapere: principalmente sto imparando il decoro tradizionale di Castelli, la composizione dei cinque colori tipici della tavolozza castellana secondo antiche ricette e anche l’importanza di mirare sempre all’eccellenza nella produzione di manufatti. Questo tirocinio è per me soprattutto un’esperienza di vita, un passaggio importante e fondamentale nel mio cammino in questa arte. Vorrei trasformare questa mia passione per la decorazione nel mio mestiere, facendo tesoro di tutto ciò che sto apprendendo, esprimendo me stessa sempre e continuando a sognare storie di ceramica”.

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Vecchia Bottega Maiolicara di Antonio Di Simone
Alle pendici del Gran Sasso, nel borgo abruzzese di Castelli, vive e opera la famiglia Di Simone, il padre Vincenzo e il figlio Antonio, ceramisti per tradizione: il primo esperto di formatura, foggiatura, composizione di smalti e colori, il secondo abilissimo nella decorazione. Vincenzo Di Simone nasce a Castelli nel 1933: la casa natia sorge nei pressi di un’antica bottega; fin da bambino l’argilla diventa il materiale preferito con cui giocare. Oggi, dopo una vita dedicata alla ceramica, può essere a tutti gli effetti considerato un artigiano innovatore: nella sua bottega i manufatti vengono cotti nei forni “a respiro”, di sua invenzione, alimentati con la legna dei boschi circostanti. Dal 1980, lo affianca nel lavoro il figlio Antonio, che ha appreso da lui tutti i segreti del mestiere. L'atmosfera del laboratorio è straordinaria, con le pareti affollate di stampi, alcuni vecchissimi, il tornio a pedale, i tavoli da lavoro, il forno ad alta temperatura. Vincenzo crea da solo tutt’oggi gli smalti e i colori: il giallo, il blu cobalto, il manganese, il verde ramina e l’arancio “Castelli”, considerati i colori storici del territorio. Il figlio Antonio realizza paesaggi dal fascino senza tempo, scene pastorali e mitologiche, rappresentazioni popolari di animali da cortile e galli, con pennelli di crine d'asino, adatti alla precisione del tratto, come vuole la tradizione. I Di Simone rappresentano oggi una tradizione familiare attenta all’artigianato abruzzese, che valorizza le tecniche ereditate dal passato, oltre alle materie prime di cui il territorio è ricco.