Giulia Perin nasce a Bassano del Grappa (VI) e ha 29 anni. Dopo il diploma presso l’Istituto d’Arte di Nove, città con tradizione ceramica secolare,
inizia un corso triennale di illustrazione a Padova e in seguito vince una borsa di studio per il perfezionamento in metodologie e tecniche applicate all’arte del decoro della ceramica tradizionale veneta, dal Settecento ad oggi, che sarà il punto di partenza di una grande passione.
Per inseguirla, decide di intreprendere studi specifici, si trasferisce a Faenza e qui si diploma Tecnico superiore per sostenibilità, sviluppo, design del prodotto ceramico presso l’ITS “Tonito Emiliani” FITSTIC. Nell’ambito del progetto “Una Scuola, un Lavoro” di Fondazione Cologni, è selezionata per un tirocinio di sei mesi, a partire da gennaio 2021, presso Ceramica Gatti 1928, la storica bottega d’arte di Faenza. Qui viene accompagnata nei suoi continui progressi dal titolare dell’atelier, il MAM – Maestro d’Arte e Mestiere, Davide Servadei. Giulia racconta:
“lavorare in questo settore significa saper essere versatili, davvero non si smette mai di imparare cose nuove. Mi piace la continua evoluzione di metodi e tecnologie che rende ogni giorno in laboratorio molto stimolante.”