Milvia Boekstaaf Pacheco nasce a Caracas e cresce in Venezuela, suona il violino fin da bambina e per più di 15 anni partecipa a “El Sistema”, il famoso progetto musicale del maestro José Antonio Abreu.
La sua passione per la musica cresce con lei, così come l’interesse di approfondire lo strumento, non solo musicalmente, ma anche per comprenderne il processo costruttivo. Si laurea quindi in musica all’Università delle Arti a Caracas, e subito dopo decide di formarsi come liutaia, in Italia. Si trasferisce a Torino, lavora come ragazza alla pari e intanto studia presso l’Accademia Liuteria Piemontese San Filippo con la maestra Ilaria Cazzaniga e il compianto maestro Stefano Bertoli (entrambi ex partecipanti del progetto “Una Scuola, un Lavoro”), si diploma con il massimo dei voti e viene selezionata per il progetto di Fondazione Cologni. Svolge il suo tirocinio in centro Italia, a L’Aquila, fino al 7 luglio 2023, sotto l’egida del maestro liutaio Gino Sfarra. Qui impara diverse tecniche di costruzione e i segreti della vita in bottega, mentre lavora alla copia di un violino antico modello Giovanni Battista Ceruti.
Milvia racconta: “Mi piace che ogni minuto in cui lavoro sia stimolante, Gino Sfarra mi incentiva continuamente a sviluppare le mie capacità. Amo la sua biblioteca, quando ho un momento libero ne approfitto subito per studiare sui suoi libri. A volte leggiamo insieme la storia di qualche liutaio, o articoli scientifici, il cui contenuto mettiamo alla prova. Da musicista, mi godo moltissimo il fatto di poter suonare tanti violini antichi che passano in bottega e poter dare un mio parere sulle loro caratteristiche. È una grande soddisfazione poi far ‘sbocciare’ uno strumento, ampliando al massimo le sue potenzialità di suono. Ma quello che non ha prezzo è vedere l’espressione felice del cliente quando sente il miglioramento che cercava. In questi mesi voglio imparare il massimo sulla costruzione, ma anche quello che mi servirà per aprire in futuro la mia attività. Sono molto grata e mi sento molto fortunata per questa opportunità”.
