2024

Simone Giuliana

Fonderia d'Arte

TIROCINIO PRESSO:

Fonderia Capanni
Castelnovo ne’ Monti (RE), Emilia Romagna

Simone Giuliana nasce a Genova nel 1996. Sin da piccolo è appassionato di arte visiva, nelle sue diverse declinazioni – disegno, pittura, scultura -, frequenta il Liceo Artistico della sua città e dopo diverse esperienze lavorative decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove frequenta il corso di Scultura. Qui ha modo di approfondire molteplici linguaggi espressivi, scoprendo l’incisione calcografica e appassionandosi al mondo della ceramica e della fonderia.

Al termine del suo percorso di studi, attraverso la Fondazione Cologni e il progetto “Una Scuola, un Lavoro”, ha l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo di sei mesi, fino a fine agosto 2024, a Castelnovo ne’ Monti, presso la storica Fonderia Capanni, una delle poche fonderie di campane ancora attive in Italia. Nel corso del tirocinio ha quindi la possibilità di entrare in contatto con l’universo dell’artigianato artistico, scoprendo le tecniche tradizionali per la realizzazione delle campane e specializzandosi nei processi fusori. In particolare affianca il team e il titolare, l’ingegner Paolo Capanni, nella formatura in terra a stampo circolare, nella realizzazione di bassorilievi in cera a partire da calchi in gesso e nella catalogazione delle centinaia di immagini sacre e decorative dei modelli in legno e gesso presenti in archivio.

Simone ha trovato la sua dimensione: “Sto imparando, grazie al maestro Giovanni, tutto il processo di produzione delle campane, dalla realizzazione dello stampo alla fusione, sino alla fase di rifinitura e patinatura. Giovanni è una persona straordinaria, un artigiano di altissimo livello e un insegnante appassionato. Grazie a lui riesco a mettere in pratica il valore della cura e della pazienza, innamorandomi di un lavoro che prima di iniziare il tirocinio mi era totalmente estraneo. Mi aspetto, nei prossimi mesi, di acquisire le competenze artigianali di base e di ‘rubare’ segreti di questo mestiere anche per poterli eventualmente integrare all’interno della mia pratica artistica”.

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Fonderia Capanni
Già nell'anno 1565 mastri fonditori di Castelnovo né Monti si recavano a piedi fino a pievi e cattedrali e stipulavano, progettavano ed eseguivano il loro lavoro. Sono loro i progenitori della fonderia Capanni, che hanno tramandato fino ad oggi, di generazione in generazione, la conoscenza che consente al fuoco dei forni di infondere al bronzo liquido un'anima antica, la voce di sempre e il sublime dell'arte. Il binomio tradizione-novità ha assicurato fama indiscussa alle campane Capanni. La loro sonorità e il loro timbro hanno garantito numerosi riconoscimenti a livello mondiale. La fusione avviene con metodi tradizionali, rigorosamente in forni a legna, preferibili agli altri, in quanto il legno non inquina la purezza del bronzo. L'equilibrio tra nota fondamentale ed effetti di risonanza determina un accordo musicale che ha come risultato emissioni di suono, potenza, maestosità ed armonia ottimali. Qui si fondono “concerti” di qualsiasi tonalità e peso, campane isolate e campane da armonizzare con altre. Ogni fusione è caratterizzata da specifiche diciture, nomi, immagini e decorazioni artistiche differenti in base al desiderio del cliente. La Fonderia Capanni dispone inoltre di molte campane già fuse, ovvero nuove campane in varie gradazioni di note, fino a 440 Kg.