2023

Marta Potenza

Ceramica

TIROCINIO PRESSO:

Giorgio di Palma
Grottaglie (TA), Puglia

Marta Potenza è cresciuta a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce. Dopo una laurea triennale in economia, fa una scelta coraggiosa e cambia vita: si trasferisce e intraprende un percorso da designer e artigiana presso l’ISIA di Faenza, un’istituzione per le industrie artistiche che forma giovani progettisti. Proprio nei laboratori dell’istituto incontra la ceramica e se ne innamora.

Continua ad approfondire la conoscenza di questa materia anche nelle botteghe faentine, dove può apprezzare le tecniche e gli stili di decorazione tradizionali. L’ISIA la candida al bando della Fondazione Cologni, e grazie al progetto “Una Scuola, un Lavoro”, per il quale viene selezionata, torna nella sua Puglia, a Grottaglie, e svolge il suo tirocinio di sei mesi presso l’atelier dell’artista ceramista Giorgio di Palma, suo tutor fino all’inizio di novembre 2023. Marta racconta con entusiasmo del suo tirocinio:

L’esperienza con Giorgio di Palma mi sta dando tanto sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista umano. La tipologia di oggetti da creare in bottega è molto vasta e questo mi consente di sperimentare tecniche differenti, anche su un singolo pezzo, dalla modellazione alla decorazione. È un mondo che straborda di colore dove non ci si annoia mai! Lavorare con un professionista come Giorgio mi sta aiutando a comprendere tutte le dinamiche che sono alla base di una piccola attività artigiana di successo”.

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Giorgio di Palma
Giorgio di Palma è nato a Grottaglie (Taranto) nel 1981. Dopo il diploma al liceo scientifico e la laurea in archeologia ha trascorso diversi anni all’estero (Ungheria, Portogallo, Germania) come volontario o lavorando come tecnico informatico. Nel 2010 decide di tornare a Grottaglie e di aprire un laboratorio di ceramica, favorito dall’esperienza del padre, professore di disegno e titolare di uno studio d’arte. Le sue "ceramiche di cui non c’era bisogno" sono riproduzioni di oggetti di uso quotidiano, in dimensioni reali, prive di funzionalità ma cariche di significati estetici e concettuali. Con la ceramica Giorgio si diverte a trasformare l’inutile in eterno e a immortale gli attimi. Gli altorilievi sono istantanee di melanconici momenti osservati attraverso gli occhi di animali fantastici. Nel 2017 l’ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association) lo ha premiato con il Fule Prize durante il concorso mondiale per ceramisti emergenti. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni pubbliche e private in Europa, Asia e America. Ha partecipato a diverse residenze d’artista, realizzato video e pubblicato libri che le raccontano. Nel 2013 ha fondato insieme al fotografo Dario Miale il collettivo artistico multidisciplinare Sano/sano che documenta la realtà in chiave ironica.