Irene Berti

Oreficeria

TIROCINIO PRESSO:

Antica Manifattura Orafa Torrini
Firenze, Toscana

Irene Berti viene da Pistoia. Ammette di non essere “mai stata molto attratta da ciò che troviamo sui libri, da ciò che è teoria” ma al contrario è stata sempre affascinata da ciò che si può realizzare con le proprie mani.

Per questo dopo il diploma di maturità classica segue per due anni i corsi della Scuola per l’arte della gioielleria Perseo di Firenze, trovando come guide maestri orafi qualificati e imparando cosa vuol dire lavorare al banchetto dell’orafo.

“Con mia grande gioia e soddisfazione sono stata selezionata per partecipare al progetto di Fondazione Cologni ‘Una Scuola, un Lavoro’, che mi ha portato a trascorrere un mese a Milano, partecipando a seminari presso le strutture universitarie più prestigiose, per conoscere tutte le sfaccettature dell’artigianato artistico”. Fin da bambina sogna di realizzare gioielli con le proprie mani, oggetti unici, da non riporre in un cassetto, ma da indossare ogni giorno, ornamenti che entrino a far parte della vita di chi li acquista.

Irene spera di poter continuare a imparare, per poter un giorno realizzare tutto questo, grazie al tirocinio di 6 mesi presso l’Antica Manifattura Orafa Torrini di Firenze, storico laboratorio orafo dove fino al 3 agosto 2019, affiancata dal suo tutor Paolo Venturini, affronta con entusiasmo la quotidianità del lavoro: “il mondo dell’artigianato artistico non è fatto solo di progetti e idee, ma anche di scadenze da rispettare”.

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Antica Manifattura Orafa Torrini
Torrini è uno storico atelier orafo fiorentino che sposa felicemente tradizione e innovazione. Per oltre 700 anni la famiglia Torrini ha creato eleganti oggetti d'arte, realizzati su disegno originale ed eseguiti a mano con le migliori tecniche orafe della tradizione toscana. La storia della famiglia passa attraverso ben 24 generazioni di irafi, fin dal Medioevo. Una famiglia di artisti e scultori che trova le proprie radici in un villaggio vicino a Siena, Vignano, all’ inizio del 1300. A Siena la famiglia visse e lavorò sia al Duomo che in altre opere cittadine per 300 anni. Le più note sono le statue immediatamente visibili ai piedi del fonte Battesimale, quelle all’interno del Palazzo Comunale ed in altre località del senese. Una lettera epistolario scritta dal famoso orafo fiorentino Lorenzo Ghiberti (esecutore della Porta del Paradiso del Battistero di San Giovanni a Firenze) indirizzata a un avo della dinastia, è custodita presso l’Archivio di Stato di Siena. Vi si leggono scambi amichevoli e, dati i suoi improrogabili impegni a Firenze, la richiesta di completare per suo conto il lavoro assegnatogli per il fonte battesimale di Siena. Questo lo straordinario retaggio che Turrini porta avanti con una produzione di grande eleganza e virtuosismo tecnico, fra tradizione e gusto contemporaneo, accogliendo gli appassionati nel suggestivo negozio – laboratorio di via San Gallo.