Da oltre cinquant’anni Tirelli è un nome leggendario, che ha firmato i costumi più belli e importanti dello spettacolo, collezionando ben 17 Oscar, oltre a innumerevoli nomination e premi in Italia e all’estero. I moltissimi titoli del suo straordinario palmarès sono impossibili da citare integralmente: da Casanova ad Amadeus a Cyrano de Bergerac, da Momenti di gloria a Titanic, L’età dell’innocenza e Il paziente inglese; da Il nome della rosa a C’era una volta in America; da Marie Antoinette a Il racconto dei racconti... Grazie alla sua collezione unica, fonte di ispirazione per ogni costumista, e al suo savoir-faire insuperato, Umberto Tirelli ha lavorato con i più grandi registi, costumisti e scenografi, creatori straordinari che hanno potuto qui vestire i loro sogni. Una storia incredibile, quella di Tirelli, che inizia come fattorino in un negozio di tessuti di Milano. Poi la Sartoria Finzi lo assume e qui avviene l’incontro magico: quello con Visconti, nel 1955. Un immediato amore, che diventerà nel tempo un rapporto fondamentale nella vita e nel lavoro. In questi anni Tirelli coltiva amicizie preziose: tra queste quelle con Franco Zeffirelli e con Piero Tosi.
Sono proprio Zeffirelli e Tosi che lo invitano a Roma, per lavorare alla sartoria teatrale Safas. Anni magici, densi di relazioni, in cui approfondisce anche le sue conoscenze sui materiali, impara l’arte di cucire un abito a mano, visita musei e collezioni. Inizia a collezionare abiti storici: la passione di una vita, che lo porterà a costruire nel tempo una raccolta fra le più importanti a livello internazionale, facendo anche significative donazioni a musei prestigiosi, dal Metropolitan al Tokyo Institute of Costume alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti.
Apre la sua sartoria a Roma nel novembre 1964: da allora un’escalation fantastica, da non potersi raccontare in breve spazio. Fino al 1990, anno della scomparsa, una vita di continui successi e riconoscimenti, sempre al fianco di artisti eccelsi, quelli che hanno fatto la storia del cinema e del teatro.
A Formello, vicino a Roma, 5.000 metri quadrati ospitano oggi 15.000 capi autentici dal 1750 al 1980, raccolti dalla passione collezionistica di Umberto Tirelli, e ben 160.000 costumi: un giacimento di bellezza che non ha uguali al mondo. Continua l’opera del maestro per suo volere, con dedizione e passione, Dino Trappetti, compagno di vita e di lavoro, tenendo viva la leggenda di Tirelli Costumi.