2017

Costanza Bellelli

Mestieri dello spettacolo

TIROCINIO PRESSO:

Tirelli Costumi
Roma, Lazio

Costanza Bellelli è una ragazza ligure, classe 1992. Dopo aver ottenuto il diploma presso il Liceo Artistico “Arturo Martini” di Savona, si iscrive all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove si laurea con 110 e lode nel 2014.

Frequenta un corso di sartoria professionale a Genova e scopre una vera predilezione per la sartoria teatrale. Decide quindi di specializzarsi in questo campo, fa le valigie e si trasferisce nella città dei Montecchi e Capuleti per frequentare – con successo – il corso di Ideazione e realizzazione di costumi presso Verona Accademia per l’Opera Italiana.
Dopo alcune esperienze in questo settore, Costanza inizia a marzo 2017 il suo tirocinio di sei mesi nel rinomato atelier Tirelli Costumi a Roma. Seguita dal coordinatore generale Laura Nobile, confeziona con grande passione costumi per il mondo del teatro e del cinema, che tanto l’affascinano.

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Tirelli Costumi
Da oltre cinquant’anni Tirelli è un nome leggendario, che ha firmato i costumi più belli e importanti dello spettacolo, collezionando ben 17 Oscar, oltre a innumerevoli nomination e premi in Italia e all’estero. I moltissimi titoli del suo straordinario palmarès sono impossibili da citare integralmente: da Casanova ad Amadeus a Cyrano de Bergerac, da Momenti di gloria a Titanic, L’età dell’innocenza e Il paziente inglese; da Il nome della rosa a C’era una volta in America; da Marie Antoinette a Il racconto dei racconti... Grazie alla sua collezione unica, fonte di ispirazione per ogni costumista, e al suo savoir-faire insuperato, Umberto Tirelli ha lavorato con i più grandi registi, costumisti e scenografi, creatori straordinari che hanno potuto qui vestire i loro sogni. Una storia incredibile, quella di Tirelli, che inizia come fattorino in un negozio di tessuti di Milano. Poi la Sartoria Finzi lo assume e qui avviene l’incontro magico: quello con Visconti, nel 1955. Un immediato amore, che diventerà nel tempo un rapporto fondamentale nella vita e nel lavoro. In questi anni Tirelli coltiva amicizie preziose: tra queste quelle con Franco Zeffirelli e con Piero Tosi. Sono proprio Zeffirelli e Tosi che lo invitano a Roma, per lavorare alla sartoria teatrale Safas. Anni magici, densi di relazioni, in cui approfondisce anche le sue conoscenze sui materiali, impara l’arte di cucire un abito a mano, visita musei e collezioni. Inizia a collezionare abiti storici: la passione di una vita, che lo porterà a costruire nel tempo una raccolta fra le più importanti a livello internazionale, facendo anche significative donazioni a musei prestigiosi, dal Metropolitan al Tokyo Institute of Costume alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti. Apre la sua sartoria a Roma nel novembre 1964: da allora un’escalation fantastica, da non potersi raccontare in breve spazio. Fino al 1990, anno della scomparsa, una vita di continui successi e riconoscimenti, sempre al fianco di artisti eccelsi, quelli che hanno fatto la storia del cinema e del teatro. A Formello, vicino a Roma, 5.000 metri quadrati ospitano oggi 15.000 capi autentici dal 1750 al 1980, raccolti dalla passione collezionistica di Umberto Tirelli, e ben 160.000 costumi: un giacimento di bellezza che non ha uguali al mondo. Continua l’opera del maestro per suo volere, con dedizione e passione, Dino Trappetti, compagno di vita e di lavoro, tenendo viva la leggenda di Tirelli Costumi.