2016

Stefano Casu

Restauro

TIROCINIO PRESSO:

Opificio delle Pietre Dure
Firenze, Toscana

Stefano Casu è nato nel 1983 nella città di Iglesias. Dal 2010 frequenta la Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

A novembre 2015 ottiene la laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, con un esame finale sul restauro di reperti metallici appartenenti al corredo funerario di una tomba etrusca rinvenuta nei pressi di Firenze. Il suo amore e interesse per il restauro lo fanno restare all’Opificio di Firenze, dove dal 18 gennaio 2016 lavora come tirocinante nel Laboratorio del settore Bronzi e armi antiche. A seguirlo con attenzione c’è la sua tutor Annalena Brini, fino a metà luglio 2016.

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Opificio delle Pietre Dure
L’Opificio delle Pietre Dure (OPD) è uno storico fiore all’occhiello della formazione italiana. Nato nel XVI secolo come grande manifattura granducale medicea, è stato per secoli depositario della nobile arte del commesso fiorentino in pietre dure, per poi divenire uno dei più importanti centri per la conservazione del patrimonio. L’OPD nasce come Istituto di restauro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali nel 1975. Nel corso del tempo e fino agli anni più recenti, ha condotto alcuni tra i restauri delle opere d’arte più importanti del patrimonio mondiale. Ne sono solo alcuni esempi gli interventi effettuati sulla Croce di Giotto e sulla Trinità di Masaccio in Santa Maria Novella, a Firenze. Oggi è un Istituto autonomo del Ministero della Cultura e comprende al suo interno la Scuola di alta formazione e di studio (Saf), con cinque indirizzi di insegnamento: materiali lapidei, derivati e superfici architettoniche decorate; manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e dipinti; materiali e manufatti in tessili o in pelle; materiali e manufatti ceramici e vitrei, materiali e manufatti in metallo e leghe; infine il materiale librario e archivistico, i manufatti cartacei, quelli fotografici, cinematografici e digitali. I corsi prevedono la possibilità di svolgere stage presso istituti, musei e scuole d’alta formazione in Italia e all’estero, mentre il diploma rilasciato è equiparato alla laurea magistrale in Conservazione e restauro dei beni culturali e abilita alla professione di restauratore.