2017

Martina Merico

Ceramica

TIROCINIO PRESSO:

 Laboratorio Paravicini
Milano, Lombardia

Martina Merico è nata nel 1994 e viene da un piccolo paese in provincia di Lodi, Zelo Buon Persico.

L’arte, il disegno e i colori sono la sua passione fin da piccola, per questo dopo il Liceo Artistico “Bruno Munari” di Crema si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, al corso di Laurea in Valorizzazione dei beni culturali.
Terminati gli studi, durante i quali sperimenta autonomamente il proprio tocco sulla ceramica seguendo corsi di decorazione, sente di non voler proseguire lo studio artistico teorico: ormai da tempo desidera imboccare un mestiere che le permetta di creare con le proprie mani. Il 27 marzo, con grande trepidazione, inizia il tirocinio di sei mesi presso il Laboratorio Paravicini di Milano, atelier di decorazione ceramica di grande fascino. Con la titolare Benedetta Medici di Marignano e con sua madre Costanza Paravicini, sta imparando l’arte della decorazione a pennello, dell’applicazione di stampe digitali e serigrafiche, della personalizzazione delle maioliche su richiesta del cliente.

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 Laboratorio Paravicini
In via Nerino 8, in un suggestivo cortile nascosto nel centro storico di Milano, si trova il Laboratorio Paravicini, una Wunderkammer dedicata agli amanti della ceramica dipinta a mano e non solo. Fondato all'inizio degli anni '90, il laboratorio nasce da un'idea tanto semplice quanto ambiziosa di Costanza Paravicini: quella di creare piatti e servizi per la tavola come quelli di una volta, artigianali ma adatti all'uso quotidiano. La tecnica della decorazione è quella a Gran Fuoco sulla Terraglia Bianca: i decori sotto vetrina sono luminosi, indelebili e atossici. Questo processo produttivo dona una particolare lucentezza: i decori rimangono protetti dagli agenti esterni e indelebili, rendendo i piatti adatti all'uso quotidiano e al lavaggio in lavastoviglie. È qui che da oltre vent'anni nascono innumerevoli servizi per la tavola impreziositi da decori realizzati a mano e da stampe dalle più svariate fantasie. PA governare la produzione dipinta a mano - esclusiva e su commissione - sono le richieste di ogni cliente: una produzione sartoriale, che risponde a desideri, gusti e necessità personali. Protagonisti dei servizi di piatti, dei servizi da tè e da caffè, dei vasi e dei candelieri sono mondi onirici ed esotici popolati da serpenti, giocolieri, mongolfiere, calligrafie e monogrammi. Disegni contemporanei convivono con ispirazioni classiche in un gioco di rimandi e citazioni che dà vita a suggestioni poetiche. A disegnare le collezioni, composte da linee di piatti stampati tutti diversi fra loro, sono Benedetta e Margherita, figlie della fondatrice Costanza Paravicini: sono loro oggi a rappresentare l’espressione più creativa e moderna del laboratorio.