Giovanni Boncimino vive a Palermo.
Dopo la laurea triennale presso l’Accademia di Belle Arti della sua città frequenta un corso triennale di restauro di materiali lapidei e di dipinti su tela, infine una formazione sulla costruzione dei pupi siciliani con il Cirpe, sempre nel capoluogo siciliano.
Scelto dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per partecipare al progetto “Una Scuola, un Lavoro”, dopo il Mini Master a Milano torna in Sicilia per svolgere da febbraio il suo tirocinio formativo presso la bottega appartenente alla famiglia Argento, cinque generazioni di maestri pupari, dal 1893. Fino al 31 luglio 2022, sotto l’attenta guida del tutor Nicola Argento e la supervisione del decano Vincenzo Argento, suo padre, lavora per preservare e diffondere la storia e l’arte dei Pupi Siciliani. Presso il teatro Opera dei Pupi ospitato a Palazzo Asmundo, nel cuore della città, mette in scena con i suoi maestri le opere dei paladini di Francia. Nel piccolo laboratorio realizza invece i pupi, protagonisti delle avventure in scena.
“Ogni singola parte viene realizzata completamente a mano”, spiega Giovanni: “dall’intaglio del legno per i volti, alla cesellatura dell’armatura, per la quale usiamo metalli come l’ottone, l’alpacca e il rame. Approfondendo la mia passione, nata qualche anno fa, vorrei poter continuare questa tradizione e storia di Sicilia anche per le generazioni future”.