Mona Nanchen, nazionalità svizzera, e un grande amore per l’arte e il restauro che l’ha portata in Italia, precisamente a Firenze.
Dopo aver frequentato la facoltà di Storia dell’arte a Ginevra decide di spostarsi per inseguire il suo obiettivo: conservare, valorizzare e dare nuova vita alle opere d’arte. A Firenze frequenta l’Istituto per l’arte e il restauro di Palazzo Spinelli, dove ottiene la qualifica di Tecnico del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali, discutendo una tesi sulla sperimentazione di un nuovo formulato per la reintelatura di dipinti su tela. Grazie ad alcuni stage curricolari ha modo di sperimentare diverse tecniche di restauro: dalla ripulitura dei reperti archeologici architettonici al ritocco pittorico, sino al restauro di opere lignee policrome. Fino a luglio, grazie al progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi d’Eccellenza”, Mona è “a bottega” presso Rava e C., a Torino, dove il suo tutor, Antonio Rava, titolare del laboratorio ed esperto restauratore, la segue per farle acquisire ulteriore esperienza e tecniche specifiche del restauro ligneo.