2018

Mona Nanchen

Restauro

TIROCINIO PRESSO:

 Rava e C.
Torino, Piemonte

Mona Nanchen, nazionalità svizzera, e un grande amore per l’arte e il restauro che l’ha portata in Italia, precisamente a Firenze.

Dopo aver frequentato la facoltà di Storia dell’arte a Ginevra decide di spostarsi per inseguire il suo obiettivo: conservare, valorizzare e dare nuova vita alle opere d’arte.
 A Firenze frequenta l’Istituto per l’arte e il restauro di Palazzo Spinelli, dove ottiene la qualifica di Tecnico del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali, discutendo una tesi sulla sperimentazione di un nuovo formulato per la reintelatura di dipinti su tela.
 Grazie ad alcuni stage curricolari ha modo di sperimentare diverse tecniche di restauro: dalla ripulitura dei reperti archeologici architettonici al ritocco pittorico, sino al restauro di opere lignee policrome. 
Fino a luglio, grazie al progetto “Una Scuola, un Lavoro. Percorsi d’Eccellenza”, Mona è “a bottega” presso Rava e C., a Torino, dove il suo tutor, Antonio Rava, titolare del laboratorio ed esperto restauratore, la segue per farle acquisire ulteriore esperienza e tecniche specifiche del restauro ligneo.

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 Rava e C.
Rava E C. opera da trent’anni nel restauro delle opere d’arte. Realtà d’impronta famigliare con sede a Torino, si avvale di collaboratori altamente specializzati ed effettua interventi in tutto il mondo. La specializzazione Rava spazia dall’arte contemporanea all’arte antica, dalla manutenzione delle opere d’arte alla progettazione e alla direzione tecnica. Fra gli interventi di maggiore richiamo per il pubblico ci sono i restauri effettuati sui murales di Keith Haring a Pisa e a Melbourne o sul dipinto su tavola del Dio Padre di Giotto presso la Cappella degli Scrovegni a Padova. Gli interventi non conoscono confini geografici, si passa dalle pitture murali di epoca Tang a Xi’an in Cina al restauro dei saloni affrescati di Palazzo Madama nel centro storico di Torino. Rosetta Baratti e Antonio Rava, i coniugi fondatori, si sono conosciuti nel 1976 e hanno avviato l’attività nei primi anni ’80; dei loro cinque figli, oggi, due sono impegnati a tempo pieno presso il laboratorio: Filippo, il secondogenito, laureato in Scienze per i Beni Culturali presso l’Università di Siena e diplomato in Restauro a Palazzo Spinelli a Firenze; insieme a lui Tommaso Leone, che dopo gli studi in Storia dell’Arte presso la Aberdeen University in Scozia, ha scelto di tornare a Torino per portare avanti l’attività dei genitori.